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Visualizzazione dei post da 2017

Un ripasso in più. Una lezione in meno

Un ripasso in più Baudelaire in Francia, la Scapigliatura a Milano Bisogna sempre essere ubriachi Invito al viaggio (canzone)  -  Invito al viaggio (LIVE) Corrispondenze (trad. ttilio Bertolucci)   scarica l'analisi del testo di "Corrispondenze"

Quiz Malavoglia

http://triv.in/65093

Programma prossimo venturo

Verga I Malavoglia  Novelle rusticane MDG Figli del Simbolismo Baudelaire Albatros e Correspondenze, e anche Spleen Decadentismo e Simbolismo: la linea Novecentesca  D’Annunzio l’esteta  D’Annunzio poeta dellAlcyone e dei Notturni Pascoli di Myricae Pascoli dei Poemetti e di Italo Le Avanguardie: Futurismi Poeti e la Guerra1:  lisi o crisi? La Voce Serra, Papini, Rebora, Slataper  L’Allegria  La narrativa Secondo Luckaks dall’800 dei personaggi problematici (Raskolnikov, i Vinti) ai personaggi negativi ( Kafka, Zeno, gli inetti) Il Fu Mattia Pascal Zeno Cosini Il ritorno all’ordine Pirandello novelliere e umorista Pirandello drammaturgo  Montale di Ossi di Seppia Saba Novecento e Antinovecento Sentimento del tempo Ermetismo Luzi e la parola rivelatrice Montale delle Occasioni e Caproni Il Dopoguerra  Poeti e la guerra 2 Rifare la vita? Il Neorealismo Pasolini romanziere Pasolini poeta e regista Pavese Mari del Sud Postm

Personaggi dei Malavoglia

http://digilander.libero.it/malavogliano/Malavoglia_brain4-50.htm - la famiglia Toscano soprannominata  Malavoglia  era composta da: padron ‘Ntoni , il figlio  Bastianazzo  e la moglie Maruzza detta  La Longa , i nipoti  ‘Ntoni ,  Mena (Filomena),  Alessi  e  Lia  (Rosalia); - La famiglia dei  Piedipapera  composta da  Tino  (Agostino), e la moglie  gnà Grazia ; - la famiglia degli  Zuppiddi  composta da  Turi o Bastiano  colui che metterà a nuovo la Provvidenza;  Venera  e la figlia  Barbara ; - la famiglia della  Locca  composta da zio  Crocifisso  e dai due figli:  Menico , che morirà con Bastianazzo, ed  un altro  di cui non è riportato il nome che si dedicherà al contrabbando con ‘Ntoni; - Compare  Alfio Mosca  ,che vive accanto alla casa dei Malavoglia; - La famiglia della cugina  Anna : composta da Anna,  Mara  e  Rocco Spatu ; - Lo  zio Crocifisso,  che vive con la nipote la Vespa; -  Fortunato Cipolla,  il ricco del paese; -  La Nunziata,  ch

Il più grande poeta del Novecento italiano?

O almeno il più rappresentativo I grandi della letteratura Montale  intorno al minuto 7  e poi dal minuto 36 alla fine Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d’orto, ascoltare tra i pruni e gli sterpi schiocchi di merli, frusci di serpi. Nelle crepe del suolo o su la veccia spiar le file di rosse formiche ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano a sommo di minuscole biche. Osservare tra frondi il palpitare lontano di  scaglie di mare mentre si levano tremuli scricchi di cicale dai calvi picchi. E andando nel sole che abbaglia sentire con triste meraviglia com’è tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia. Montale ha 20 anni quando scrive questa poesia, è il 1916, nove anni prima di Ossi di Seppia. L'incertezza umana e lo stato di "abbandono" dell'uomo e del paesaggio La muraglia nell'ultima strofa descrive l'isolamento dell'uomo . Il muro è inval

L’amor che move il sole e l’altre stelle

di Antonio "il pensiero poetante" Prete da Doppiozero.com L’ultimo verso del  Paradiso  di Dante, l’ultimo verso della  Commedia . Certo, è un verso che viene dopo l’ultima terzina, conclusivo, ed è parte di una frase poetica, che è questa:             ma già volgeva il mio disio e ‘l velle       sì come rota ch’igualmente è mossa       l’amor che move il sole e l’altre stelle.       L’amore, quell’amore che è principio e anima dell’universo, quell’amore che muove il sole e le stelle, volgeva già il desiderio del poeta e il suo volere, lo volgeva, cioè accoglieva, nel suo ritmo, come ciascun punto di una ruota partecipa del movimento che ad essa è impresso. L’ultimo verso dice, dopo l’estrema visione, l’appartenenza dell’essere umano, di ogni essere, al ritmo dell’universo, all’unico movimento, un movimento che ha come sorgente e anima l’amore. Il libro della  Commedia , il grande viaggio nei tre regni in cui vivono passioni e memorie e gesti e fremiti e sogn

Aspettando Godot a Tokyo

La scoperta novecentesca del Leopardi filosofo di Remo Bodei (2017) [...] Leopardi si inserisce nella tradizione filosofica italiana, che è quella di una filosofia civile, che ha dato il meglio di sé nelle discipline pratiche che non richiedono il rigore teorico degli scolastici o dei tedeschi.  Punto di partenza della riflessione Leopardiana è la società del presente, nella quale riconmosce i segni dell’incipiente società di massa: Leopardi si chiede: in una società dove siamo tutti indistinguibili come uova, come si spiega l'individualismo? Leopardi nota due aspetti: - Legame ragione-egoismo. La ragione moderna è solo distruttiva, - Legame filosofia-egoismo. L'egoismo di cui accusa i giacobini è frutto del calcolo, dell'interesse. (vedi anche Dialogo della Natura e di un Islandese) Allora chi non ragiona e filosofeggia è più più felice? (Vedi il garzoncello del Sabato del Villaggio? ) No. Un filosofo non dimezzato deve conoscere le illusioni e le p

Le Operette morali

La Natura non è caritatevole, si muove in un ciclo incessante di distruzione e creazione, con il solo intento di autoconservarsi; l'uomo non è centrale, ma una vittima di questo ciclo eterno. Questa cosa Leopardi ce l'ha ben chiara. Lo abbiamo già visto nell'Ultimo di Saffo e lo leggeremo ancora più volte, fino all'ultima poesia: la Ginestra Questa concezione filosofica viene sviluppata in un'opera in prosa, concepita e scritta nel 1824 e con aggiunte successive: si tratta delle Operette morali. Le Operette sono 24 testi per lo più di stampo satirico e di stile ironico, sviluppati in forma dialogica. In questa opera Leopardi sistema in forma unitaria i pensieri e le riflessioni sparsi dello Zibaldone, donando veste letteraria ai contenuti filosofici  Dopo essere apparse qua e là in giornali e riviste, le Operette sono state pubblicate per la prima volta in volume a Milano dall'editore Stella nel 1827. La prima edizione in linea con i desideri dell'au

I Grandi della letteratura: Leopardi 01

Guardate questa bella trasmissione (a parte le letture della Miglietta) e appuntate quello che vi ha colpito di più. Mercoledì ne riparliamo in classe. GIACOMO LEOPARDI 1818-1819 intorno ai vent'anni: dall'erudizione al Bello Giacomo, da prodigio di erudizione diventa poeta. Scopre il bello e crede che nei sogni risiede l'ultimo pezzo di felicità, perché prima o poi il VERO arriva e il VERO è BRUTTO la vita è uno scontro tra verità e illusione Intorno a questo tema riflette in quello strano libro che Giacomo chiama Zibaldone. in queste pagine troviamo tante riflessioni sul  vero, le illusioni, su ciò che è piacevole la felicità è la fine del dolore LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA la felicità è l'attesa del piacere IL SABATO DEL VILLAGGIO la felicità è l'inconnu L'INFINITO 1819-1822 Monaldo è un uomo perbene che protegge il figlio malaticcio, ma il il figlio, come un uccel di gabbia, quando trova la porta aperta vola via. e qu

Romanzi italiani per l'estate

I Malavaoglia di G. Verga Il fu Mattia Pascal  di L. Pirandello La coscienza di Zeno di Italo Svevo Un anno sull'Altipiano | Il sergente della neve Una vita violenta  di P.P. Pasolini letto da Massimo Popolizio Il sistema periodico | Il visconte dimezzato letto da Elio de Capitani

IL NEOREALISMO

Leggi la dispensa dell'Università ROMA TRE in edizione integrale  Il neorealismo si sviluppò intorno a un circolo di critici cinematografici che ruotavano attorno alla rivista Cinema, fra cui Michelangelo Antonioni, Luchino Visconti, Gianni Puccini, Giuseppe De Santis, e Pietro Ingrao. Il neorealismo è, senza dubbio, il movimento del cinema italiano che ha conquistato maggiori consensi e maggiore fama in tutto il mondo. Caratteristiche fondamentali del neorealismo Rappresenta la quotidianità nel suo farsi, adottando un taglio tra il reale ed il documentario: il realismo dell'ambientazione ottenuto abbandonando gli studi di posa a favore delle riprese in esterni e girando nei luoghi stessi in cui si svolge l'azione; La scarsità di mezzi, la indisponibilità di teatri di posa dopo il 1944 costringe a girare nelle strade e ad ambientare i lungometraggi nei luoghi autentici; Spostamento d'accento dal singolo alla collettività, ( narrazione di tipo corale);
Miriam Gaudio: ALESSANDRO MANZONI - Adelchi - testo, parafrasi, commento del coro dell'atto IV ADELCHI (1822 pubblicata a Milano) – Coro atto IV: Ermengarda - Caratteristiche delle tragedie 1. rifiuto delle unità aristoteliche (unità di luogo, di tempo, di azione = il fatto deve essere un unico) » romanticamente pensa che le regole e gli schemi limitino la libertà dell’autore 2. rifiuto della finzione mitologica » considera la mitologia come la cosa più lontana dal Vero 3. scelta dell’argomento storico accuratamente ricostruito 4. divisione in 5 atti 5. presenza di cori (come le tragedie greche) » due nel Conte di Carmagnola e due nell’Adelchiù » il coro è un momento di riflessione sulle domande che la vicenda suscita nell’autore 6. non sono scritte per la declamazione ma per essere messe in scena Dedica questa tragedia a sua Moglie Enrichetta, è un monumento alla sua tomba: Alla diletta e venerata mia moglie, Enrichetta Luigia

LEOPARDI: L’UOMO DIETRO LA SCRITTURA

Giacomo Leopardi sarà il protagonista di #LeopardiTw : un gioco di social reading alla scoperta dal lato umano del grande poeta. Dal 19 aprile al 5 maggio, su Betwyll e su Twitter. Dal 19 aprile al 5 maggio  leggiamo e commentiamo insieme sulla app Betwyll e su Twitter una selezione di lettere e opere del poeta di Recanati, attraverso un progetto di social reading ideato da Maddalena Santacroce – attualmente docente di Lettere presso il Liceo C. Rinaldini di Ancona – in Creative Commons con il metodo TwLetteratura e in collaborazione con Casa Leopardi . Scarica la app su cellulare o tablet, fai pratica con il tutorial “Inizio a usare Betwyll” e scrivi i tuoi commenti ai testi interagendo con gli altri lettori della community oppure segui l’hasthag #LeopardiTw su Twitter. Perché parlare di Leopardi? Per il senso che seppe dare alla sua vita come risposta alla desolante consapevolezza di un destino di infelicità, qual è quello dell’uomo, quindi come modello per i giovani di

Sul Romanticismo

VOCI DEL ROMANTICISMO EUROPEO Scarica il file e stampa almeno gli interventi di Friedrich,  Delacroix e Baudelaire  1. CASPAR DAVID FRIEDRICH [1830] Nelle " Osservazioni su una collezione di dipinti di artisti " afferma: 1. il principio dell’arte come espressione del sentimento, della spiritualità; 2. la consacrazione della vita all’arte; 3. il principio dell’originalità; 4. l’idea che l’arte contenga l’infinito; 5. il rapporto privilegiato che l’artista instaura con la natura al fine di assorbirne lo spirito e trasferirlo nel dipinto; 6. la preminenza assoluta al paesaggio. Il sentimento dell’artista è la sua legge. Il puro sentire non può mai entrare in contrasto con la natura, ma deve armonizzarsi con essa. Il sentimento di un altro non può mai esserci imposto come legge. L’affinità spirituale produce opere simili, ma è ben lontana dall’imitazione. Nonostante tutto quello che si può dire delle opere di uno e nonostante la loro somiglianza con i quadri d