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Visualizzazione dei post da dicembre, 2014

Le pietre di Urbs Salvia

Set della foto di Urbs Salvia inserite in quest'album le foto scattate a Urbs Salvia. Ovviamente bisogna iscriversi a Flickr,  fatto questo entrate nel gruppo che è stato fatto apposta per questa attività:  Le pietre di Urbs Salvia   e caricate o inserite le didascalie (anche questo è un lavoro importante e nessuno mai ha voglia di farlo)

Parola di Augusto: Le imprese del Divino Augusto

Cosa dice e cosa non dice Augusto  nella sua autobiografia?  Cosa sottolinea e che cosa tace? Dopo aver letto la vostra pagina delle Res Gestae scrivete in questo file le citazioni latine dei passi che vi sembrano importanti (o sospetto) e commentatelo. Res Gestae Divi Augusti: analisi e commento Leggere un classico è davvero una fortuna, si ha la possibilità di conoscere il mondo in cui viviamo, la storia, le vicende positive e negative che lo hanno cambiato e che lo hanno portato ad essere quello che è e probabilmente quello che sarà. Le Res gestae divi Augusti, ovvero gli atti del divino Augusto, un resoconto redatto dallo stesso imperatore prima della sua morte riguardante le opere da lui compiute durante la sua carriera politica.

Parola di Tacito - L'opera di Augusto e la sua successione

Visualizza la traduzione dei capitoli IX e X Multus hinc ipso de Augusto sermo, plerisque vana mirantibus, quod idem dies accepti quondam imperii princeps et vitae supremus, quod Nolae in domo et cubiculo in quo pater eius Octavius vitam finivisset. numerus etiam consulatuum celebrabatur, quo Valerium Corvum et C. Marium simul aequaverat, continuata per septem et triginta annos tribunicia potestas, nomen imperatoris semel atque viciens partum aliaque honorum multiplicata aut nova. at apud prudentes vita eius varie extollebatur arguebaturve. hi pietate erga parentem et necessitudine rei publicae, in qua nullus tunc legibus locus, ad arma civilia actum, quae neque parari possent neque haberi per bonas artes. multa Antonio,  dum interfectores patris  ulcisceretur ,  multa  Lepido concessisse. postquam hic socordia senuerit, ille per libidines pessum datus sit, non aliud discordantis patriae remedium fuisse  quam [ut]  ab uno regeretur. non regno tamen neque dictatura, sed principis no